FAQ vecchio stile redatta da gabrielepx
a beneficio dei frequentatori della discussione
[VDSL] TIM FTTC
su Hardware upgrade forum.
Ultimo aggiornamento: 15/6/2017
Se hai suggerimenti o critiche costruttive scrivimi.
Il contenuto originale di questa pagina è rilasciato con licenza
Creative Commons
Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 2.5 Italia (CC BY-NC-SA 2.5 IT)
L'autore di questa FAQ e quanti vi contribuiranno o i cui interventi sono citati, non hanno e non si assumono responsabilità per eventuali errori o inesattezze in quanto riportato di seguito e/o nei collegamenti esterni.
La tecnologia FTTC (Fiber To The Cabinet) prevede il collegamento in
fibra ottica dalla centrale agli armadi ripartilinea (quelli grigi vicini
alle case) e dagli armadi alle case il consueto collegamento in rame, detto
secondaria.
L'armadio ripartilinea (ARL) è affiancato da una
unità (ONU) contenente un DSLAM
che eroga il segnale secondo lo standard VDSL o VDSL2. Le offerte FTTC dei
provider italiani usano lo standard VDSL2.
VDSL(2) opera su distanze molto brevi e la velocità ottenibile cala all'aumentare della distanza fra l'armadio ripartilinea e la casa del cliente. Per questo il collegamento non è fino alla centrale telefonica ma ai soli armadi ripartilinea, solitamente molto vicini alle abitazioni.
Questa configurazione è detta rete elastica ed è lo standard nel nostro paese. In Italia i collegamenti in rete elastica storicamente hanno usato il profilo 17a che consentiva velocità fino a 100/20 mbit. Recentemente, dopo la sperimentazione congiunta Fastweb/TIM, è stato introdotto il 35b che usando un maggior numero di frequenze (fino a 35mhz anziché fino a 17) consente di raggiungere i 200mbit e oltre. Anche in condizioni di linea non ottimali, a patto di non essere troppo distanti dall'ARL, il profilo 35b garantisce un netto miglioramento di velocità rispetto al 17a.
In assenza di armadi ripartilinea, quando il cliente è collegato direttamente alle linee che raggiungono la centrale, si ha la rete rigida. Anche in questo caso, almeno se la distanza non è eccessiva, è possibile offrire la connessione VDSL con il segnale erogato direttamente dalla centrale, utilizzando però il profilo 8b che sulla carta consente velocità fino a 50/10 mbit.
I valori (SNR, attenuazione, ecc) di una linea ADSL (erogata da centrale) non sono indicativi delle prestazioni ottenibili con una linea VDSL (erogata dall'armadio ripartilinea) quindi le richieste di valutazione della qualità del segnale ADSL in vista del passaggio a VDSL2 non hanno senso.
Più utenze vengono attivate sullo stesso armadio maggiore sarà la diafonia ovvero l'interferenza che creeranno le une alle altre, con il conseguente abbassamento della velocità massima ottenibile.
Per ovviare a questo esiste una soluzione tecnica chiamata vectoring che prevede il coordinamento dei segnali per ridurre le interferenze. In Italia non è implementata in quanto i diversi provider non si sono accordati fra loro quindi le velocità di picco citate nelle offerte sono del tutto teoriche e destinate a calare con l'aumentare delle attivazioni.
I cavi in rame su cui il segnale VDSL va dall'armadio ripartilinea alla casa del cliente non sono nati per supportare queste velocità e quindi le prestazioni risentono facilmente di interferenze, usura, ecc. Lo standard VDSL adotta comunque molte soluzioni tecniche per mitigare il problema.
Gli errori che possono compromettere la stabilità della linea sono i CRC ed i SES. I FEC (Forward Error Correction) e gli HEC (Header Error Correction) sono meno importanti e vengono corretti dal software del modem.
Per i dettagli tecnici rimandiamo alla discussione o ai collegamenti alla fine di questo testo.
Le informazioni che seguono riguardano le sole offerte residenziali.
Fino al 27/11/2015 l'offerta fibra TIM (ex Telecom) era la seguente:
Molti pagavano un costo minore grazie a promozioni.
Dal 28/11/2015 le offerte precedenti non sono più commercializzate. Al loro posto è presente la sola offerta TIM Smart Fibra a 50/10 (39 euro/mese) con le seguenti opzioni:
L'offerta include l'abbonamento al servizio IPTV TIMVision.
I clienti Internet fibra e Tuttofibra che vogliono passare a 50/10 o 200/20
ora devono necessariamente variare il proprio piano.
La variazione non comporta penali o la restituzione di eventuali
sconti mensili fruiti.
Dal 7/6/2017 Smart Superfibra diventa Smart Superfibra 200 e permette di raggiungere i 200mbit in download (sempre 20 in upload) sugli ONU compatibili. Molti ONU sono stati già resi compatibili e altri sono in fase di aggiornamento.
Il costo dell'opzione resta di 5 euro al mese come già Smart superfibra, salvo promozioni.
Per chi ha già l'opzione Smart Superfibra l'aggiornamento a Smart Superfibra 200 non comporta alcun costo aggiuntivo o la perdita di altre opzioni in essere. Basta richiederlo al 187 o tramite gli operatori virtuali TIM su Twitter e Facebook.
I database del servizio 187 e del sito web MyTIM fisso non sono sempre sincronizzati, quindi può succedere che una richiesta effettuata a voce non appaia subito sul sito e viceversa.
TIM da tempo insiste perché i clienti attivino l'addebito automatico delle bollette su conto corrente, tuttavia la procedura effettuata tramite 187 o sito web non sempre va in porto.
È comunque possibile, anche con il sistema SEPA, far attivare la domiciliazione bancaria dalla banca, presentandosi in filiale con l'ultima fattura TIM.
L'offerta fibra di TIM prevede la trasformazione della fonia in VOIP (Voice Over IP) fruibile esclusivamente tramite il modem/router dato in comodato d'uso e che quindi deve restare sempre acceso.
Il modem forniti sono di marca Technicolor e Sercomm. Rispetto ai modelli originali sono pesantemente personalizzato e limitati nelle funzionalità da TIM che li controlla costantemente tramite provisioning remoto ed effettua anche l'aggiornamento del firmware.
La fonia VOIP inizialmente era erogata su piattaforma TOIP che TIM ha poi sostitito con IMS. Per il cliente non ci sono differenze.
I modem scaldano e traggono beneficio da tappi di sughero o altre soluzioni che consentano il circolo dell'aria nella parte inferiore.
Chi non apprezza i modem forniti può collegarvi un proprio router in cascata, se
dotato di porta WAN.
L'offerta TIM consente infatti di avere sia una sessione automatica del modem sia
altre sessioni in PPPOE generate direttamente da computer e console oppure,
appunto, da un router in cascata.
Questa soluzione non permette tuttavia alle aziende con contratti business di
conservare l'IP statico.
Per informazioni, specifiche, trucchi e notizie sui diversi modem si può fibra di TIM consultare questa discussione:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2794255
Discussione sul nuovo modem fornito con Smart Superfibra 200:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2817859
L'offerta fibra di TIM prevede la trasformazione della fonia in VOIP (Voice Over IP) fruibile esclusivamente tramite il modem dato in comodato d'uso e che quindi deve restare sempre acceso.
Il modem va collegato alla presa principale ed i telefoni di casa
vanno collegati al modem invece che alla presa o alle eventuali derivazioni.
È possibile mantenere l'uso delle derivazioni per la sola voce
tramite il ribaltamento dell'impianto.
L'operazione generalmente può essere chiesta al tecnico che consegna il modem e configura la fibra sull'ARL del cliente.
L'impossibilità di usare il VOIP con altri terminali è dovuta al fatto
che TIM non rilascia le credenziali necessarie.
Un frequentatore del forum ha trovato il modo di recuperare tali credenziali
e quindi poter fare completamente a meno del router TIM ma è
una procedura non ufficiale, che potrebbe smettere
di funzionare in ogni momento e che secondo alcuni viola i termini
del contratto sottoscritto dal cliente con TIM.
Connessione | Portante | Velocità effettiva massima |
---|---|---|
30/3 mbit | 31496/3144 mbit | 29/3 mbit |
50/10 mbit | 53999/10800 mbit | 48/10 mbit |
100/20 mbit | 108000/21600 mbit | 94-97/20 mbit |
200/20 mbit | 216000/21600 mbit | 184/20 mbit |
I sistemi TIM sembrano limitare forzatamente la velocità a quella nominale del contratto, anche se la portante agganciata consentirebbe valori di download leggermente superiori.
All'aumentare della velocità cala il rapporto segnale/rumore (SNR).
Con un SNR inferiore a 6.5 il collegamento potrebbe diventare impossibile.
Chi non riesce ad agganciare la portante prevista, aggancia il massimo per la propria linea. Il modem inoltre può rinegoziare la velocità al peggiorare o migliorare dei parametri di linea senza perdita della connessione.
La FTTC TIM è offerta in modalità Interleaved e non è possibile richiedere
la modalità fast-path (commercializzata da TIM come opzione "Internet play" per le linee ADSL).
Tuttavia la configurazione VDSL2 utilizzata consente valori di ping
(latenza) molto bassi che permettono anche l'uso dei giochi online.
I passaggi non sono consentiti se l'armadio al quale si è collegati risulta saturo ovvero se tutte le porte disponibili (48 per i primi modelli, 192 per i più recenti) sono occupate da altrettanti clienti.
Talvolta il passaggio consente da subito la massima velocità in
upload, limitando il download alla velocità del contratto precedente.
Una prima soluzione consiste nello spegnere il modem,
attendere 5 minuti e riaccenderlo affinché i server TIM chiudano la precedente
sessione ed il modem rinegozi la corretta velocità.
Se ciò non avviene è necessario contattare
l'assistenza tecnica.
NOTA: nel caso di passaggio da 50/10 a 100/20 conviene rinviare lo spegnimento di diverse ore in quanto è frequente l'aggiornamento remoto del firmware poco dopo il cambio di profilo. Tale procedura, che non va interrotta, ha gli stessi effetti dello spegnimento.
Il collegamento a 200mbit utilizza il profilo 35b che non è supportato dai modem Fibra forniti precedentemente da TIM. Pertanto a chi chiede l'aggiornamento, TIM spedisce un nuovo modem. Ecco i dettagli in merito:
L'aggiornamento da 100/20 a 200/20 dovrebbe avvenire in questo modo:
Il secondo ed il terzo passaggio possono essere ravvicinati fra loro. Per i successivi i tempi sono variabili e ci sono persone che non hanno mai ricevuto alcun SMS prima dell'attivazione o della consegna del modem.
Alcune ONU presentano un errore nel firmware per cui al posto del profilo 35b e relativo 17a di fallback, erogano un profilo 12a che offre velocità limitate a circa 60/18 sia con il vecchio modem sia con il nuovo. È un problema che deve essere risolto da TIM e dal produttore delle ONU e chi vi incappa può solo attendere.
L'assistenza tecnica per i clienti Fibra TIM risponde al 187.
I tecnici TIM hanno un esteso controllo sul modem del cliente e sulle informazioni di
linea.
Il vecchio numero dedicato 1949 è stato cessato a marzo 2017.
Per richieste commerciali e informazioni è anche possibile contattare gli operatori virtuali tramite social network, tenendo presente che i tempi di risposta non sono immediati.
Ne mancano molti, aggiungiamo pian piano...
Gli speed test vanno effettuati con connessione via cavo. Il collegamento Wi-Fi a 2.4ghz non consente di raggiungere i 100mbit e quello a 5ghz può risentire di interferenze e problemi.